Sinossi

Marie, Bertrand e Christine sono vicini di casa, loro malgrado condizionati dai piccoli imprevisti della tecnologia, con cui tutti quotidianamente facciamo i conti. Tra i tre nascerà un sodalizio che li porterà a battagliare contro i colossi di internet.

PRESENTAZIONE DEL FILM

Commedia amara in cui si ride ma con un velo di amarezza: senza pietà, i due registi francesi ci mostrano quanto siamo schiavi della tecnologia, fino al punto di sottomettere i nostri diritti a questo nuovo modo di comunicare, relazionarsi e finanche lavorare. È una riflessione anche sul conforto che dà la dipendenza dalla tecnologia (sia essa intesa come videogiochi, serie tv o semplicemente la necessità di compulsare costantemente lo smartphone), quando ci induce a stare fermi sul divano convinti di avere a portata di mano tutto ciò che ci serve invece di uscire fuori e guardare il mondo. Tutto ciò che facciamo non ha senso se non c’è nessuno a cui possiamo mostrarlo, i giudizi degli altri sulle nostre insignificanti piccole attività quotidiane sono il motore delle nostre giornate e spesso restiamo intrappolati nelle insidie tecnologiche, come accade ai tre protagonisti. Ecco, tutto questo i due registi francesi, nel presentare il film, lo hanno sintetizzato decretando: «La vita di tutti i giorni è diventata una costante allucinazione collettiva». Delépine e Kervern sono considerati un duo di registi di nicchia, che in tutti i loro film mettono sempre una vena comica, un pizzico di politico e un sentore di lotte sindacali, à la Ken Loach. Non a caso, il titolo originale del film è Effacer l’historique, “cancellare la cronologia”, inteso non solo come l’azione informatica, ma anche come un diritto all’oblio che, riflettono i registi, non sempre è facile esercitare. Orso d’Argento a Berlino 2020, e benedizione dell’intellettuale Michel Houellebecq, per il quale viene ritagliata una piccola comparsata.

A cura di Ileana

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Proiezioni

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