Richard Jewell

Sinossi

La storia vera di Richard Jewell che, pur avendo salvato numerose vite nel corso di un attentato terroristico durante le Olimpiadi di Atlanta nel 1996, viene messo sotto accusa da FBI e media come potenziale criminale…

PRESENTAZIONE DEL FILM

L’ultimo film di Clint Eastwood è tratto da una storia vera: il sig. Richard Jewell era una guardia di sicurezza statunitense, poi poliziotto, che durante le Olimpiadi di Atlanta del 1996 riuscì a sventare un attentato, salvo poi finire nella rete dei sospettati di coloro che avevano preordinato l’attentato. Subì un processo mediatico molto duro, segno di come già venticinque anni fa, anche senza la predominanza dei social nella nostra vita, i media avevano avuto un ruolo determinante nelle vicende giudiziarie di un uomo e di un Paese intero.
Un cast di primo livello, produttore Leonardo Di Caprio, un regista universalmente considerato una pietra miliare del cinema mondiale, fanno di questo film un thriller arguto e serrato, una biografia che si inserisce perfettamente nel genere prediletto da Eastwood. Negli ultimi film infatti ha sempre raccontato figure di uomini comuni, gente che fa il proprio lavoro e che per caso o per volontà, diventano eroi per un giorno o comunque vivono un momento straordinario che cambierà la loro vita. Non necessariamente simpatici, non sempre con idee condivisibili, ad Eastwood non interessa che piacciano, vuole raccontare la lotta dell’uomo della strada contro i poteri forti, siano essi giudiziari, mediatici, governativi. Il film si è però attirato anche alcune critiche, soprattutto da parte di associazioni femministe per il modo in cui è stato reso il ruolo della giornalista maggiormente attiva nella vicenda.
Piccola curiosità: nonostante i fatti si siano svolti durante le Olimpiadi, il CIO non ha mai dato l’autorizzazione per mostrare il simbolo dei 5 cerchi olimpici in nessuna sequenza del film.

A cura di Ileana